LE OPERE QUI ILLUSTRATE DOCUMENTANO IL LAVORO DELL'ARTISTA
...Si è parlato spesso, per Cavalli, di pittura lombarda. Ma a ben guardare, anche se egli, come tutti ticinesi che hanno venduto l'anima, sente in modo naturale le radici italiane, anche se la città della sua formazione artistica è Milano, anche se è stato completamente lombardo tra il '60 e il'70 e ancor oggi mantiene il legame milanese, a ben guardare nella sua opera si avverte una tensione prosciugata che Morlotti- il lombardo per eccellenza- non ha, impregnato com'è di umidità terragna. Più che dalle macerate penombre di Lombardia. Cavalli è attratto dai fermenti dell'Europa: e la sobria modernità della sua pittura si rifà, oltre che ai paradigmi di un linguaggio che si è lasciato definitivamente alle spalle l'Ottocento, alla chiarezza degli antichi... Alberto Nessi
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