LE OPERE QUI ILLUSTRATE DOCUMENTANO IL LAVORO DELL'ARTISTA

Nell'arco della sua attività, pur avendo allestito un numero abbastanza contenuto di esposizioni personali a Firenze, Milano, Torino, Genova, ha tuttavia partecipato attivamente alle più importanti rassegne di arte contemporanea in Italia e all'estero: come per esempio le ormai storiche mostre di arte astratta alla galleria d'arte moderna di Roma (1951-53-55), le Quadriennali di Roma, la Biennale di Venezia, le mostre di arte italiana nei musei d'arte moderna di Vienna, Belgrado e Zagabria, la Biennale internazionale di S. Paolo del Brasile, a numerosi premi nazionali.    Nel 1982 gli è stata dedicata dal Comune di Pistoia una importante mostra antologica nella fortezza di Santa Barbara; nel 1983 dal Comune di Fiesole nella palazzina Mangani; nel 1984 al Comune di La Spezia al Centro Allende e nel 1985 alla Galleria d'arte Moderna di Gallarate.  Il suo lavoro di questi anni è stato improntato da una accanita volontà di approfondire quelle che erano state le premesse dell'Astrattismo Classico (1948-50). Enrico Crispolti evidenzia nelle opere di Nativi "una declinazione in filtro mentale, una ricera di estrema contentezza nella costruzione dei rapporti, degli equilibri, delle forme e degli elementi negli spazi. Una volontà e capacità estrema ("capacità critica" la chiamava Migliorini) di controllo che nella prefazione delle connessioni delle forme e delle valenze cromatiche esprime un rigore di razionalità una concentrazione, una moralità che esce dai confini dell'opera".   Dal canto suo Piero Pacini ha individuato nella pittura di Nativi" una Toscanalità che lo imparenta a due artisti altrettanto toscani e europei, quali Magnelli e Severini che lo portano per decenni a proseguire un antico sogno umanistico prodotto da civiltà raffinate in una situazione di elevato equilibrio spirituale e proteso a affermare - a rendere visibile- quanto di più elevato si affaccia all'immaginazione dell'uomo.

NATIVI GUALTIERO
Nato  Pistoia nel 1921Muore a Firenze nel 1999
 
 
 

1978 Tecnica mista   50x35

 

1979 Forma centrali infrante 35x50

1979 Composizione tecnica mista 48x56

 

 
 
1979 Composizioni su intonaco 48x56
 
1981 Tempere  colorate 50x37