LE OPERE QUI ILLUSTRATE DOCUMENTANO IL LAVORO DELL'ARTISTA

Ha affrontato dapprima la materia per un'indagine di scavo segnico, per un percorso di scarnificazione. Cosicché le superfici tendenzialmente monocrome si sono arricchite di graffiti, di qualche brandello sovrapposto. Ma ben presto l'argilla lo ha chiamato ad un impegno ancora maggiore, a giocare sulla tridimensionalità più pronunciata al suo ruolo di indagatore di enigmi. Sono nato così i "leggii", tavole di memorie perdute da sigillarsi per simboli arcani, a cui possiamo associare certe piastre in cotto di equivalente interpretazione. Ancora più coinvolgenti appaiono certi totem dalla sommità falciforme: tra tutti spicca quello grande, blu, con lune in bilico sulle punte di due coni.

                                                                                        Luciano Caprile

 

 

CASCELLA  TOMMASO
Nato a Roma nel 1951

 

 

19895 Leggio

Ceramica 18x40x39

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